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Greenway, un nuovo fondovalle per Chiasso

L'autostrada attualmente crea una frattura nella valle, dividendo Chiasso dalle città circostanti.

Il progetto riprende la proposta di spostare l'autostrada in un tunnel sotto il Monte Penz e propone di trasformare l'attuale infrastruttura in uno spazio pubblico che collega il Parco delle Gole in Svizzera con il Lago di Como in Italia. Si propone di convertire la cesura territoriale in un luogo di aggregazione ed asse di mobilità lenta, con percorsi pedonali e ciclabili. L'approccio prevede di mantenere parte dell'infrastruttura stradale esistente, rompendo la superficie asfaltata senza rimuoverla, creando fratture per permettere alla natura di riconquistare il terreno colonizzato dalle auto.

In alcune aree l'asfalto viene mantenuto per funzioni sportive ed eventi, mentre in altre viene ampiamente fratturato per creare generose zone verdi. Si prevede anche la realizzazione di un collegamento pedonale tra le due sponde del fiume, in continuità con le funzioni pubbliche, un un luogo di aggregazione e connessione che diventa uno scenario per ospitare la vita della città.

Parco dell'acqua, estuario della Loira

Il progetto si inserisce in un sistema strategico di parchi lungo la Loira, collegando Nantes a Cordemais, e interviene nella zona umida di fronte a Cüeron. Questo paesaggio è modellato dalle maree e dal livello dell'acqua, che varia quotidianamente e stagionalmente: l'innalzamento del livello del mare causato dai cambiamenti climatici rappresenta una questione cruciale. Con un previsto aumento del livello dell'acqua di 2 metri nei prossimi 50 anni, gran parte dell'area rischia di essere inondata. Il progetto prevede di adattare il territorio lavorando con la topografia, creando un paesaggio di colline che, con l'innalzamento dell'acqua, si trasformano in isole. Vengono così definite due aree: una asciutta sul lato della città e una inondabile, formando un parco urbano e un'area rinaturalizzata. Quest'ultima è accessibile solo quando la marea è bassa, seguendo il ritmo naturale delle maree.

Villa privata, Vira Gambarogno

La villa privata è situata sul pendio del Monte Gambarogno, rivolta verso il Lago Maggiore, in un paesaggio terrazzato tra montagna, vigneti e lago. Gli spazi aperti sono ampi e variegati, ciascuno con il proprio carattere ed identità. Il progetto si propone di catturare l’atmosfera ed il genius loci di ciascuno spazio, creando al contempo una composizione unitaria e armoniosa.

Intorno alla piscina, il giardino del sole offre un'area pianeggiante per il relax con una zona lounge ed un'area per prendere il sole, caratterizzata da vegetazione mediterranea. Il terrazzamento superiore gode di una vista aperta sul lago, ospita un orto panoramico con una zona aperitivo, un salotto immerso nel verde ed un ampio prato fiorito a bassa manutenzione. Il patio è uno spazio introverso dedicato alla contemplazione ed alla quiete, legato alla camera da letto. La terrazza della casa dialoga con la zona giorno della casa, ed è incorniciata da fioriere che creano una cornice ornamentale senza ostacolare la vista. L'ampio spazio frontale tra la strada e la villa è concepito come un quadro da ammirare dall'alto, un giardino variegato che evidenzia il passaggio delle stagioni con colori cangianti e strutture vegetali scenografiche anche durante il periodo invernale.

Casa Serena, Morcote

La casa privata a Morcote, con accesso diretto al lago di Lugano, presenta un progetto paesaggistico suddiviso in quattro ambiti distinti, ciascuno progettato per esaltarne le specifiche caratteristiche. All'arrivo, una fascia di vegetazione rigogliosa accompagna il visitatore lungo la discesa, con arbusti e perenni dai colori variegati. Il pendio ombreggiato è viene reso uniforme da vegetazione tappezzante, creando un'immagine calma fino all'ingresso della casa. Sul lato rivolto verso il lago, la vista è incorniciata per creare un'atmosfera di contemplazione. Sotto il portico, una panca in muratura accompagna una sala da pranzo panoramica all'aperto, mentre la terrazza ospita una zona colazione ed aperitivo. Il giardino pianeggiante sul lago è concepito come uno spazio aperto per prendere il sole, qui piante aromatiche decorano l'edificio, mentre una siepe bassa di graminacee crea una cornice verso il lago e nuove alberature policormiche sono posizionate come sculture nello spazio.

Sonne, tre case plurifamiliari a Beringen

Il progetto degli spazi aperti si integra armoniosamente nel contesto del quartiere, con particolare attenzione alla rete ecologica locale. La topografia scoscesa dell'area crea spazi diversificati su vari livelli, offrendo una varietà di ambienti naturali. La porzione frontale su via Unterdorf / Schaffhauserstrasse presenta un'ampia area pavimentata per l’accesso all’edificio A, parcheggi per biciclette e l’ingresso al garage sotterraneo. Due terrazze su piani diversi sono abbellite con fioriere e piante rampicanti, la vegetazione è utilizzata sia ornamentale che funzionale, con siepi multi specifiche che garantiscono privacy e creano effetti scenografici stagionali.

Il cuore del progetto è il giardino comune tra gli edifici B e C, con un percorso sinuoso in calcestre che conduce ad un'area ombreggiata sotto alberi esistenti, arricchita da vegetazione bassa per creare un’atmosfera accogliente. Panchine e giochi rendono lo spazio attraente per tutte le età, favorendo la socializzazione e la relazione di vicinato.

L'ampio uso di prato fiorito con sfalci differenziati crea isole semi naturali che riparano alla vista e generano diverse spazialità, contribuendo allo stesso tempo alla biodiversità del luogo. 

Progetto architettonico a cura dello studio MCA Architekten.

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