Greenway, un nuovo fondovalle per Chiasso
L'autostrada attualmente crea una frattura nella valle, dividendo Chiasso dalle città circostanti.
Il progetto riprende la proposta di spostare l'autostrada in un tunnel sotto il Monte Penz e propone di trasformare l'attuale infrastruttura in uno spazio pubblico che collega il Parco delle Gole in Svizzera con il Lago di Como in Italia. Si propone di convertire la cesura territoriale in un luogo di aggregazione ed asse di mobilità lenta, con percorsi pedonali e ciclabili. L'approccio prevede di mantenere parte dell'infrastruttura stradale esistente, rompendo la superficie asfaltata senza rimuoverla, creando fratture per permettere alla natura di riconquistare il terreno colonizzato dalle auto.
In alcune aree l'asfalto viene mantenuto per funzioni sportive ed eventi, mentre in altre viene ampiamente fratturato per creare generose zone verdi. Si prevede anche la realizzazione di un collegamento pedonale tra le due sponde del fiume, in continuità con le funzioni pubbliche, un un luogo di aggregazione e connessione che diventa uno scenario per ospitare la vita della città.
UP! Rifacimento della scuola Pestalozzi di Stans
Concorso pubblico, 1° premio, 2023 - in corso
Complesso scolastico Pestalozzi Stans, Comune di Stans
​
La Scuola Pestalozzi si trova al confine tra il paesaggio agricolo e quello urbano.
Il concetto si ispira alle griglie agricole, spesso delimitate da fasce arbustive per distinguere un appezzamento dall'altro. L'uso della vegetazione come elemento di definizione spaziale consente un'architettura vegetale che funge da guida e da base per la progettazione degli spazi.
Il progetto mira quindi ad integrarsi nel paesaggio e nell'ambiente circostante. Il parco è un elemento unico e unitario in cui si organizza e si distribuisce l'offerta sportiva, che diventa parte integrante della vita del luogo e non separata. Il progetto si concentra sulla criqualifica delle aree sportive esistenti e sull'integrazione di quelle nuove, con l'obiettivo di strutturare e valorizzare l'atmosfera delle diverse aree sportive e ricreazione.
Tra gli elementi dedicati allo sport, prendono posto nuove aree per il relax, la socializzazione e le attività scolastiche, creando connessioni e relazioni tra loro. Vengono creati nuovi luoghi di incontro per accogliere il pubblico, i passanti e gli alunni. La Versammlungsplatz e la Liegewiese diventano il cuore del parco, mettendo in relazione gli studenti della scuola e gli abitanti del quartiere attraverso la loro spazialità generosa ed accogliente, e la presenza del parco giochi naturale ed il campo multifunzionale, utilizzato anche per eventi extrascolastici.
La nuova Pausenplatz diventerà un luogo di incontro e socializzazione, caratterizzato da un'atmosfera tranquilla ed identitaria. Nuovi alberi e sedute porteranno freschezza e leggerezza ed offriranno ad alunni e professori un luogo piacevole da vivere in tutte le stagioni.
Il progetto mira ad integrarsi nel paesaggio e nell'area circostante. Tramite le scelte di materiali naturali e permeabili per le pavimentazioni e per gli elementi di arredo, e la gestione delle acque meteoriche con un raingarden ed un biotopo didattico, questa proposta tiene conto degli aspetti climatici per migliorare la sostenibilità e resilienza del luogo, portando anche un grande apporto alla biodiversità locale.
UP! intende offrire ai futuri utenti un luogo piacevole in cui vivere, studiare, lavorare e trascorrere il tempo.
Progetto in collaborazione con Pier Paolo Hurle, 3pi Paesaggio.
Parco dell'acqua, estuario della Loira
Il progetto si inserisce in un sistema strategico di parchi lungo la Loira, collegando Nantes a Cordemais, e interviene nella zona umida di fronte a Cüeron. Questo paesaggio è modellato dalle maree e dal livello dell'acqua, che varia quotidianamente e stagionalmente: l'innalzamento del livello del mare causato dai cambiamenti climatici rappresenta una questione cruciale. Con un previsto aumento del livello dell'acqua di 2 metri nei prossimi 50 anni, gran parte dell'area rischia di essere inondata. Il progetto prevede di adattare il territorio lavorando con la topografia, creando un paesaggio di colline che, con l'innalzamento dell'acqua, si trasformano in isole. Vengono così definite due aree: una asciutta sul lato della città e una inondabile, formando un parco urbano e un'area rinaturalizzata. Quest'ultima è accessibile solo quando la marea è bassa, seguendo il ritmo naturale delle maree.
​
Villa privata, Vira Gambarogno
La villa privata è situata sul pendio del Monte Gambarogno, rivolta verso il Lago Maggiore, in un paesaggio terrazzato tra montagna, vigneti e lago. Gli spazi aperti sono ampi e variegati, ciascuno con il proprio carattere ed identità. Il progetto si propone di catturare l’atmosfera ed il genius loci di ciascuno spazio, creando al contempo una composizione unitaria e armoniosa.
Intorno alla piscina, il giardino del sole offre un'area pianeggiante per il relax con una zona lounge ed un'area per prendere il sole, caratterizzata da vegetazione mediterranea. Il terrazzamento superiore gode di una vista aperta sul lago, ospita un orto panoramico con una zona aperitivo, un salotto immerso nel verde ed un ampio prato fiorito a bassa manutenzione. Il patio è uno spazio introverso dedicato alla contemplazione ed alla quiete, legato alla camera da letto. La terrazza della casa dialoga con la zona giorno della casa, ed è incorniciata da fioriere che creano una cornice ornamentale senza ostacolare la vista. L'ampio spazio frontale tra la strada e la villa è concepito come un quadro da ammirare dall'alto, un giardino variegato che evidenzia il passaggio delle stagioni con colori cangianti e strutture vegetali scenografiche anche durante il periodo invernale.